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Netflix accende gli amplificatori e fa un tuffo negli anni d’oro del rock con “Becoming Led Zeppelin”, il primo documentario ufficiale dedicato alla formazione che ha ridefinito l’hard rock: i Led Zeppelin. Il film diretto da Bernard MacMahon è il risultato di cinque anni di lavoro certosino tra nastri d’archivio, filmati inediti e interviste esclusive a Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones. Il doc include anche una rara registrazione audio di John Bonham, il leggendario batterista scomparso nel 1980.

Nel trailer, già virale online, si respira la potenza e l’energia che hanno reso i Led Zeppelin un fenomeno mondiale: esibizioni incendiarie, backstage iconici e folle in delirio riportano in vita gli anni formidabili in cui i quattro ragazzi britannici trasformarono la musica con una fusione esplosiva di blues, psichedelia e hard rock.

Il documentario ripercorre soprattutto gli inizi  della band, dai percorsi individuali dei membri nella scena musicale degli anni Sessanta fino all’incontro fatale nell’estate del 1968, quando la magia scattò in sala prove e nacque un gruppo destinato a fare la storia. Le immagini portano lo spettatore nei leggendari concerti del Fillmore West, Atlanta Pop Festival e Texas Pop Festival, fino alla conquista dell’America nel 1970, quando i Led Zeppelin diventarono la band numero uno al mondo.

Dopo l’anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021, il film ha subito varie revisioni prima dell’arrivo su Netflix. Il regista MacMahon racconta:“Volevo realizzare un documentario che sembrasse un musical rock. Ho intrecciato le loro storie con sequenze visive create per trasmettere il caos e l’energia dei primi anni: poster, biglietti, pellicole restaurate, tutto per dare un volto alle emozioni dietro la musica.”

“Becoming Led Zeppelin” non è solo un documentario: è un omaggio viscerale alla passione, al talento e alla rivoluzione musicale di una band che ha segnato un’epoca. Dai riff ipnotici di “Whole Lotta Love” ai viaggi onirici di “Stairway to Heaven”, passando per il groove martellante di “Kashmir”, il film è una celebrazione visiva e sonora dell’eredità Zeppelin.