di Elisa Gardini
Laura Pausini è pronta a vivere un 2026 indimenticabile. Dopo un anno già ricco di soddisfazioni artistiche e personali, la star romagnola ha annunciato un nuovo tour mondiale che prenderà il via in primavera e che toccherà i principali palasport italiani ed europei, con tappe anche in America Latina e negli Stati Uniti, territori dove Laura è ormai un’icona consolidata. L’attesa in Italia è altissima: si parla già di concerti a Milano, Roma, Bologna e Napoli, destinati a registrare il tutto esaurito in poche ore.
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Ma le novità non finiscono qui. A coronare una carriera straordinaria, lunga oltre trent’anni, negli ultimi giorni c’è stata l’inaugurazione del Laura Pausini Museum, uno spazio pensato per raccontare il suo percorso umano e musicale, il primo dedicato ad una donna in Italia. Situato a Solarolo, il suo paese natale in Romagna, il museo raccoglie abiti di scena, premi internazionali, fotografie, cimeli e testimonianze che ripercorrono i momenti più significativi della sua storia: dal debutto a Sanremo nel 1993 con “La solitudine”, fino ai Grammy Awards e ai Latin Grammy che l’hanno consacrata artista globale.
“Questo museo non è solo per me, ma per chi ha camminato insieme a me in tutti questi anni”, ha dichiarato Laura. “Ogni oggetto, ogni ricordo racconta un pezzetto della nostra storia condivisa”.
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Il progetto è stato accolto con entusiasmo sia dai fan italiani sia dal pubblico internazionale, che da sempre considera Laura un ponte culturale tra l’Italia e il mondo.
Tra un nuovo disco all’orizzonte e il tour, il 2026 si preannuncia dunque come un anno di celebrazioni e di emozioni, capace di unire passato, presente e futuro di una delle voci più amate della musica italiana.
