Jovanotti pubblica a sorpresa il nuovo album “Niuiorcherubini”: un’esplosione di creatività nata tra Brooklyn e Queens.
Jovanotti l’aveva promesso: una sorpresa stava arrivando. E come spesso accade quando si parla di lui, la sorpresa non è stata una, ma undici. Esattamente come le tracce di “Niuiorcherubini”, il nuovo album pubblicato a sorpresa, che l’artista definisce “un regalo arrivato da sé stesso”.
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Un progetto che non era pianificato, non era previsto, non doveva nemmeno esistere. E forse proprio per questo è diventato uno dei lavori più spontanei e vibranti della carriera di Lorenzo Cherubini.
Sui social Jovanotti ha raccontato la genesi dell’album, portando i fan direttamente negli studi dove tutto è nato.
“Ognuna è nata da una jam nello studio leggendario di Brooklyn”, scrive in un post che ha già raccolto migliaia di commenti. Alcuni brani sono invece venuti alla luce ad Astoria, nel Queens, nello studio dei Dap Kings.
Un ritorno allo spirito libero degli anni ’90, quando una semplice sessione improvvisata poteva trasformarsi in un classico.
“Non era previsto nessun album, è successo e basta. È la gioia selvatica che avevo addosso”, racconta Jovanotti, quasi sorpreso della sua stessa ispirazione.
Chi ha già ascoltato il disco in anteprima parla di un Jovanotti più istintivo e meno filtrato, quasi “live”, con un’energia che sembra scorrere senza freni.
A confermarlo è lui stesso:
“Si sente qualcosa di fuori controllo, di vivo, una imperfezione liberatoria. È così che è, ed è per voi.”
E la community ha risposto alla grande: su Instagram e TikTok, Jova ha già lanciato clip improvvisate, mini-video dallo studio di Brooklyn, aneddoti divertenti e persino un assaggio di come le tracce sono nate “nel caos meraviglioso della città”.
Mentre “Niuiorcherubini” vola nelle classifiche streaming nel giorno del debutto, Jovanotti sta lentamente riaccendendo i motori anche dal punto di vista live.
Fonti vicine all’artista parlano di un possibile mini-tour intimo nelle città che hanno ispirato l’album – da New York a Milano – con date che potrebbero essere annunciate già a inizio 2026.
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Intanto, sui social è tornato anche il suo stile ironico e immediato: dirette improvvisate, collage digitali e storie piene di colori e schizzi che sembrano uscire direttamente dal suo taccuino di appunti.
“Niuiorcherubini” non è pensato per essere un disco “perfetto”: è una fotografia di un momento, la cattura di un’energia, il frutto di un istinto.
Ed è forse questo che lo rende così speciale.
Jovanotti ha fatto quello che gli riesce meglio: rompere gli schemi, seguire il flusso, sorprendere tutti con qualcosa di radicalmente suo.
Un invito a lasciarsi andare, come scrive nel suo messaggio ai fan:
“Prendetelo come una cosa tra me e voi. Se vi piacerà… la prossima volta cambiamo città.”
E, conoscendo Jova, sarà un viaggio da non perdere.
di Elisa Gardini
Foto Daniele Dalledonne con licenza BY 2.0
