di Elisa Gardini
Anche dopo il sold-out del suo Jova Bike Party, Lorenzo Jovanotti ha già lo sguardo rivolto al futuro: “Non finisce qui, appuntamento al 2026”, scrive sui social, annunciando il ritorno sulle scene dopo l’evento estivo esclusivo per ciclisti ai Laghi di Fusine.
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L’artista toscano ha vissuto un periodo d’oro: il “PalaJova Tour 2025” ha riempito arene in tutta Italia, affermandolo ancora una volta come uno degli spettacoli live più seguiti. L’album “Il corpo umano Vol. 1”, uscito a gennaio 2024, ha catalizzato l’attenzione con i singoli “Montecristo” e “Fuorionda”, consolidando il suo successo dopo il recupero dall’incidente a Santo Domingo. Da quel giorno Jovanotti ha superato le sue sfide fisiche e mentali, diventando esempio di resilienza e passione. Il 2025 lo ha visto protagonista anche di collaborazioni con Elisa e Negramaro (Diamanti), confermando la sua vitalità artistica.
Il momento più simbolico dell’anno è stato il bike concert ai Laghi di Fusine lo scorso 26 luglio: Jovanotti ha percorso 770 km in bicicletta partendo da Cortona, attraversando la Romagna e le strade care a Marco Pantani, come la salita del Monte Carpegna, per arrivare al palco del “No Borders Music Festival” e suonare per 6.000 spettatori arrivati in bici.
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Ogni chilometro rappresentava un giorno dalla caduta dell’incidente: “È stata una sfida, un esorcismo. Ma anche una dimostrazione d’amore per la vita e la musica”, ha commentato Lorenzo sui social.
Un’esperienza intensa che ha chiuso il calendario live di Jovanotti per il 2025. Ma l’artista annuncia già nuovi progetti: “Questa band, questa squadra e questo voi e noi si ritroveranno ancora”, promette nel post, lasciando presagire una nuova fase creativa e concertistica per il 2026.
