di Elisa Gardini
Dopo l’emozione di San Siro, Elisa dà forma concreta alla sua visione: ha preso vita a Milano il primo progetto pubblico della Fondazione Lotus, voluta dall’artista per unire creatività, sostenibilità e impatto sociale. Il debutto? Un murale, realizzato in Viale Mar Jonio 5 grazie al lavoro di 12 ragazze e ragazzi coinvolti in percorsi di giustizia riparativa.
A guidare il gruppo è stata Martina Rotondo, artista visiva che ha firmato l’opera. Il murale non è solo bello da vedere: è anche utile all’ambiente, perché è stato realizzato con vernice Airlite, una pittura 100% ecologica capace di purificare l’aria.
“Questo è solo l’inizio”, racconta Elisa, che vede nel progetto un ponte tra arte e cambiamento, capace di dare nuove possibilità a chi cerca una seconda occasione. La Fondazione Lotus nasce proprio con questo spirito: trasformare i luoghi e le persone attraverso l’arte e l’ascolto.
Nel frattempo, l’artista friulana ha celebrato un altro importante debutto: il suo festival “Tramonti a Nord Est”, primo evento galleggiante mai organizzato da Elisa. Un weekend di musica e libertà, immersi nella natura e nei suoni del mare.
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Sul palco e tra la folla, tanti amici: Tananai, Rkomi, Shablo, Emma, Dardust, e la sorella Elena, figura chiave nell’organizzazione. “Ha creduto in questo sogno e ha lavorato giorno e notte per renderlo possibile”, ha detto Elisa, ringraziando anche i suoi fan “incredibili, che mi hanno raggiunta ovunque, con qualsiasi mezzo“.
