di Elisa Gardini
Blanco è tornato. Non solo con nuova musica, ma con una sincerità che arriva dritta al cuore. Dopo un anno vissuto tra riflessioni e silenzi, l’artista bresciano ha ripreso il suo cammino artistico con due brani che segnano una svolta: “Piangere a 90” e “Maledetta rabbia”. Due canzoni diverse nei toni, ma unite da un unico filo conduttore: l’urgenza di raccontarsi.
“La musica mi alleggerisce, ma a volte mi fa paura”, ha confessato Blanco in un post intimo condiviso con i fan. E forse è proprio da questa frase che si capisce quanto il nuovo percorso sia più personale, più viscerale, più autentico.
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Il primo segnale è arrivato il 9 maggio con “Piangere a 90”, scritta insieme a Tananai e prodotta da Michelangelo. Il brano è una ballad cruda e struggente, che ha subito conquistato la vetta delle classifiche, confermando il legame fortissimo tra Blanco e il suo pubblico. A seguire, il 20 giugno, è uscita “Maledetta rabbia”, un mix di rabbia, malinconia e voglia di riscatto. Il videoclip, visionario e psichedelico, è firmato dal collettivo Broga’s ed è un vero viaggio visivo che amplifica il messaggio del brano.
Ma la grande novità è il primo tour nei palasport, previsto per la primavera 2026. Un passo importante per un artista che, finora, ha sempre dato tutto se stesso anche nei contesti più intimi. La tournée, che toccherà città come Milano, Roma, Bologna e Firenze, sarà l’occasione per vedere Blanco in una nuova dimensione, più matura e consapevole.
Ecco le date principali:
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17 aprile – Jesolo
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20 aprile – Firenze
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29 aprile – Roma
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2 maggio – Bari
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11 maggio – Milano
I biglietti sono già disponibili sui circuiti ufficiali, e l’attesa è alle stelle. Blanco promette uno show potente, ma fedele alla sua cifra emotiva: niente maschere, solo verità.
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Con queste nuove canzoni e un tour all’orizzonte, Blanco apre un nuovo capitolo della sua carriera. Più che un ritorno, è una dichiarazione: non ha paura di mostrarsi fragile. E in questo, è più forte che mai.
