Categoria: RSD News

Il quotidiano locale “L’Adige” anticipa, in un suo articolo, alcuni dettagli sull’annunciato concerto di Vasco Rossi previsto per il 20 maggio del 2022.
Ecco le parole del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha tenuto una conferenza stampa (anticipando che domani, mercoledì, se ne terrà un altro al quale parteciperà anche lo staff di Vasco Rossi).

“Abbiamo sancito l’accordo con Vasco Rossi che ha confermato il concerto che si terrà il 20 maggio 2022 a Trento, come avevamo anticipato qualche mese fa. Questo fa parte della tournee che Vasco Rossi farà nel ’22. Da parte nostra possiamo dire che il concerto sarà il primo di una tournée fatta di sei concerti e quindi a Trento riparte la serie di concerti che Vasco Rossi ha sospeso. A Trento verrà fatta la ‘data zero’, sostanzialmente la prova del concerto, che comporta che la presenza dell’artista in Trentino sarà almeno di 5-7 giorni. Poi si terrà il primo vero concerto. Nell’area prevista per il concerto il cantautore ritiene di poter attendere 120.000 spettatori paganti”.

Marilena De Francesco, del Servizio grandi eventi e relazioni esterne della Provincia, ha annunciato:

“Si farà la “data zero” che sarà aperta al fan club di Vasco Rossi ma a Trento verranno fatte anche le prove generali per tutta la tournée, e questo vorrà dire che tutto lo staff tecnico e artistico sarà sul territorio per quasi un mese, e questo avrà anche indubbiamente un certo indotto. Oltre a questo è stato previsto nei prossimi mesi un concorso che verrà organizzato dallo staff dell’artista e sarà aperto alle band locali e aiuterà a mettere in evidenza i migliori gruppi che avranno poi la possibilità di esibirsi nelle ore precedenti al concerto.
Inoltre, per consentire una presenza più massiccia possibile degli spettatori della regione, abbiamo concordato con gli organizzatori che una parte cospicua dei biglietti in vendita, almeno in una prima fase, saranno riservati all’acquisto da parte di spettatori locali in modo cerchiamo di garantire che questi possano essere più numerosi possibile rispetto a quelli del resto del territorio nazionale o anche internazionale”.