Categoria: RSD News

Il consorzio di giornalismo investigativo International Consortium of Investigative Journalists ha annunciato una nuova inchiesta battezzata Pandora Papers, alla quale hanno collaborato oltre 600 giornalisti di 150 testate internazionali. Il lavoro, che ricalca quello dei Panama Papers del 2016, ma più ad ampio spettro, ha visto lo staff di Icij passare in rassegna quasi 12 milioni di file riservati relativi a 956 società in paradisi fiscali offshore – per lo più costituite nelle Isole Vergini Britanniche – intestate a personalità della politica, dell’economia, della criminalità organizzata e anche del mondo dello spettacolo, nello specifico di quello della musica.

Oltre ai nomi dell’ex premier britannico Tony Blair, del re di Giordania Abdallah II (che sarebbe titolare di oltre 80 milioni di euro in proprietà immobiliari in USA e Regno Unito, controllate da società offshore personali, al premier ceco Andrej Babis, ai presidenti di Azerbaigian, Kenya, Pakistan, Cipro e Ucraina, nell’inchiesta sono presenti anche i nomi della star britannica Elton John, della popstar colombiana Shakira e della leggenda della musica spagnola Julio Iglesias.

Il lavoro, al quale per l’Italia hanno contribuito Paolo Biondani, Vittorio Malagutti e Leo Sisti di L’Espresso, sarà pubblicato a partire dalla prossima settimana: tra le testate coinvolte nell’operazione figurano, tra le altre, Washington Post, Bbc, il Guardian, Radio France, Le Monde ed El Pais.

Nel 2018 Shakira, che ormai da circa dieci anni risiede a Barcellona insieme al marito Gerard Piqué, star del club cittadino, aveva appianato una vertenza con il fisco spagnolo versando alle casse di Madrid 20 milioni di euro: il nome della voce di “Whenever, Whenever” era comparso qualche mese prima nelle carte dei Paradise Papers, indagine – sempre condotta dall’International Consortium of Investigative Journalists – che aveva portato alla luce sugli affari occultati al fisco di – tra gli altri – Madonna e Bono, frontman degli U2.