Per ricordare il luogo esatto in cui Pino Daniele, appena diciottenne, iniziò a comporre le prime strofe di “Napule è”, è stata confermata a Napoli una targa alla canzone. L’apposizione di una targa commemorativa dedicata al celebre brano è stata deliberata all’unanimità dalla giunta comunale di Napoli, su proposta del vicesindaco e assessore all’Urbanistica con delega alla Toponomastica, Laura Lieto.
La collocazione della targa sarà in via Partenope , sul muro frangiflutti noto come “muro borbonico”, un luogo simbolico e di grande valore storico-artistico. In quel punto, infatti, Pino Daniele, a 18 anni, compose i primi versi di “Napule è”. La posizione esatta è stata individuata sulla mappa cittadina grazie alla biografia del cantautore, scritta dal figlio Alessandro.
A proposito dell’iniziativa volta a omaggiare uno dei più grandi artisti della città, Pino Daniele, da Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, è stato commentato: “‘Napule è’ è molto più di una canzone, è un inno identitario che racconta l’anima di Napoli e dei napoletani”. Come riportato dall’ANSA, è stato aggiunto: “Con questa iniziativa, la città rende omaggio a Pino Daniele e alla sua musica, patrimonio culturale e simbolo universale di napoletanità”.