di Elisa Gardini
Venerdì 7 novembre ha segnato il ritorno di Mina con un progetto che profuma di storia e di musica senza tempo. È uscito infatti “1963-1967 Mina”, un doppio vinile e cd che raccoglie i grandi successi dell’artista nel periodo d’oro degli anni Sessanta, restaurati con cura partendo dalle fonti sonore originali per restituire tutta la potenza e la purezza della sua voce.
Nella tracklist trovano spazio alcuni dei brani che hanno segnato un’epoca e consacrato Mina come una delle interpreti più straordinarie della musica italiana: “Un anno d’amore”, “E se domani”, “Brava”, “Sono come tu mi vuoi”, “Se tu non fossi qui”, “Mi sei scoppiato dentro al cuore”, canzoni che continuano a emozionare, simbolo di un talento capace di attraversare generazioni e mode senza perdere mai smalto.
Accanto alla raccolta principale c’è anche un cofanetto a tiratura limitata, “1963-1967 Mina – Rarità e versioni alternative”, composto da 4 cd e ben 102 brani. Un autentico tesoro per i collezionisti e gli appassionati: contiene, infatti, versioni inedite e rare incisioni in giapponese, turco, inglese, spagnolo, tedesco e francese. A completare il progetto, le immagini iconiche firmate da Mauro Balletti, il fotografo che da sempre firma l’immaginario visivo della cantante, rendendo ogni uscita un oggetto d’arte.
Negli ultimi anni, nonostante la sua proverbiale riservatezza, Mina ha continuato a stupire con progetti di grande successo. Nel 2023 ha pubblicato “Dilettevoli Eccedenze”, album che ha confermato la sua vena sperimentale e la sua capacità di reinventarsi. Prima ancora, aveva lasciato il segno con “Mina Fossati” (2019), un disco di inediti in collaborazione con Ivano Fossati, accolto con entusiasmo da pubblico e critica, e con “Paradiso – Lucio Battisti Songbook” (2018), toccante omaggio a uno dei grandi autori italiani.
Le sue ultime apparizioni pubbliche risalgono ai progetti televisivi e discografici celebrativi, ma la sua voce non ha mai smesso di essere protagonista: da “Se telefonando” alle più recenti reinterpretazioni in spot e serie TV, Mina resta una presenza costante nella cultura pop italiana.
Con “1963-1967 Mina”, la Tigre di Cremona ci riporta alle origini di un mito: un viaggio sonoro impeccabile, dove la memoria incontra la modernità e il fascino della sua voce continua a vibrare come il primo giorno.