Dopo oltre 25 anni, Madonna riapre un cassetto segreto della sua discografia e ci sorprende con l’uscita di “Veronica Electronica”, un progetto rimasto inedito sin dal 1998, finalmente disponibile dal 25 luglio su tutte le piattaforme. Un album che non è solo una raccolta di remix, ma una vera e propria mappa sonora della sua trasformazione artistica più potente: l’era “Ray of Light”.
“Veronica Electronica” — titolo che richiama l’alter ego digitale e visionario che Madonna aveva abbracciato negli anni Novanta — raccoglie otto tracce remix a cura di giganti della scena club internazionale come Peter Rauhofer, Sasha, William Orbit, BT e Victor Calderone. Una vera immersione nel sound house e trance che accompagnava la svolta spirituale e sonora dell’artista.
Tra queste, anche una gemma inedita: “Gone, Gone, Gone”, demo registrata con Rick Nowels e mai pubblicata. Come antipasto, è già online il “Collaboration Remix Edit” di “Skin”, brano pulsante e ipnotico tratto da Ray of Light.
Pubblicato nel 1998, “Ray of Light” è considerato uno dei capolavori assoluti della pop music contemporanea. Con oltre 16 milioni di copie vendute e 4 Grammy Awards, segnò il ritorno di una Madonna più matura, spirituale e sonora. Brani come “Frozen”, “Nothing Really Matters”, “The Power of Good-Bye” e l’omonima “Ray of Light” mostrarono un volto nuovo della popstar, capace di contaminarsi con l’elettronica più sofisticata senza perdere impatto mainstream.
Era il tempo della maternità, della Kabbalah, del risveglio interiore. E la musica cambiava con lei.
Mentre i fan sognano un nuovo album (l’ultimo, Madame X, risale al 2019), Madonna è tornata in studio con Stuart Price, storico producer del capolavoro dance “Confessions On A Dance Floor” (2005), per preparare nuovo materiale.
Non solo: dopo il progetto biografico cinematografico naufragato, la star ha trovato una nuova strada per raccontare sé stessa. È infatti in sviluppo una miniserie su Netflix, con la produzione del regista e produttore Shawn Levy (Stranger Things, Deadpool & Wolverine). Sarà una serie autoconclusiva, ambiziosa e totalmente inedita, che promette di offrire finalmente a Madonna il pieno controllo creativo della sua storia.
Non è ancora noto se verrà coinvolta Julia Garner, inizialmente scelta per il film mai realizzato. Ma una cosa è certa: Madonna è pronta a raccontare sé stessa in modo mai visto prima. Non solo con le parole, ma — come sempre — con la musica.
di Elisa Gardini
Foto david_shankbone con licenza PDM 1.0