di Elisa Gardini
Durante una lunga tournée che lo ha portato sui palchi di tutto il mondo, Justin Timberlake ha deciso di raccontare ai suoi fan una parte molto personale e dolorosa della sua vita: la diagnosi di malattia di Lyme. Lo ha fatto attraverso un post su Instagram, dove ha condiviso con sincerità il percorso che lo ha colpito “dietro le quinte”.
“Ho combattuto diversi problemi di salute“, ha scritto il cantante, “e mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme. Non lo dico per farmi compatire, ma per far capire a cosa ho dovuto far fronte in questi mesi“. Timberlake ha raccontato che, appena ricevuta la diagnosi, è rimasto scioccato, ma ha finalmente trovato una spiegazione per quei dolori nervosi improvvisi, la stanchezza cronica e la sensazione costante di malessere che provava anche sul palco.
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La malattia di Lyme, spesso contratta attraverso la puntura di una zecca, è una patologia insidiosa e in crescita, soprattutto negli Stati Uniti. Non è la prima volta che colpisce una star del pop: già nel 2020 Justin Bieber aveva rivelato di esserne affetto, contribuendo a portare maggiore attenzione sul tema.
In molti avevano notato un calo di energia durante alcune performance recenti di Timberlake. Ora il cantante spiega: “Mi sono trovato davanti a una scelta difficile: interrompere il tour o andare avanti e trovare un modo per gestire la situazione. Ho deciso di continuare, perché la gioia che provo nel salire su un palco supera di gran lunga lo stress fisico temporaneo che il mio corpo stava vivendo. E sono felice di averlo fatto”.
Una testimonianza che unisce vulnerabilità e forza, e che lancia un messaggio importante: anche quando tutto sembra perfetto all’esterno, dentro possiamo vivere battaglie invisibili, e vale la pena raccontarle.
Foto Gage Skidmore con licenza BY-SA 2.0