5 milioni di dollari, vale a dire 4 milioni e mezzo di euro: è la somma che Donald Trump ha messo sul piatto a Justin Bieber per un’esibizione di 45 minuti alla convention repubblicana, l’evento di quattro giorni che a Cleveland, nell’Ohio, ha ufficializzato la nomination del magnate statunitense come candidato n° 1 tra i repubblicani alla corsa per la Casa Bianca. 5 milioni di dollari per 45 minuti di concerto: praticamente 112.000 dollari (100mila euro) al minuto. E volete sapere cosa ha fatto la popstar canadese? Ha rispedito al mittente l’offerta. Lo riferisce il sempre informato sito americano di gossip TMZ.com, secondo il quale il promoter avrebbe assicurato alla crew di Bieber che si sarebbe trattato di un evento “non politico”. E tuttavia, a sborsare quei 5 milioni di dollari sarebbe stato il GOP, acronimo di “Grand old party”, soprannome del Partito Repubblicano statunitense: se Bieber avesse accettato, si sarebbe trattato dell’ingaggio più alto della sua carriera fino ad oggi. Che poi, magari la voce di “Sorry” avrebbe pure accettato, se solo non si fosse messo in mezzo Scooter Braun: sempre secondo quanto riferisce TMZ, infatti, sarebbe stato proprio il manager di Bieber, fervente sostenitore di Hillary Clinton, a suggerire alla popstar di rispedire al mittente quel piatto con sopra 5 milioni di dollari. E voi, cosa avreste fatto?