Per la sua performance alla cerimonia d’apertura di “The Heroes of Tomorrow: UN SDG Action Awards 2025” dello scorso 29 ottobre, Diodato ha scelto di interpretare “Us and them” dei Pink Floyd. Con la musica composta da Richard Wright e il testo scritto da Roger Waters, il brano è la traccia più lunga dello storico album “The dark side of the moon” del 1973, e affronta il tema della divisione e del conflitto umano con un tono riflessivo e universale. Riletto in una versione per voce e pianoforte insieme a Roberto Di Blasi, il pezzo ha aperto la cerimonia, accompagnato dalle immagini dell’artista visivo turco Uğur Gallenkuş.

A margine della sua esibizione per la serata, trasmessa in diretta da Roma e disponibile su RaiPlay, il cantautore ha condiviso un pensiero su quanto “la musica può essere un ponte verso l’azione e il cambiamento” e ha affermato: “Questa canzone è meravigliosa. L’arte in genere, le immagini meravigliose possano non soltanto essere un ponte verso gli altri ma anche il modo per condividere la nostra umanità, per sentire la realtà e per abbattere i muri che ci sono tra ‘noi e loro’”.

La passione verso i Pink Floyd è stata più volte condivisa da Diodato che, tra le altre cose, in un’intervista per Rockol nel 2020 ha spiegato che proprio “The dark side of the moon” è l’album che gli ha cambiato la vita.