Categoria: RSD News

Certe canzoni non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. In un modo o nell’altro. È quello che è accaduto nelle scorse ventiquattro ore a “Total eclipse of the heart“, la canzone che nel 1983 catapultò Bonnie Tyler in cima alle classifiche mondiali, diventando uno dei tormentoni più iconici degli Anni ’80. A distanza di quattro decenni il singolo è ricomparso in una classifica. Il motivo? L’eclissi solare negli Usa dello scorso lunedì 8 aprile, durante la quale la canzone della cantante britannica, oggi 72enne, ha avuto un picco di stream sulle piattaforme. Negli Stati Uniti tra lunedì e martedì “Total eclipse of the heart” ha ottenuto oltre mezzo milione di ascolti: per essere più precisi, 699,767. Una cifra che ha permesso al singolo di piazzarsi al trentaseiesimo posto della Daily Top Songs USA, la classifica quotidiana delle canzoni più streammate su Spotify. Non solo: la canzone si è spinta anche fino al secondo posto della classifica di Apple Music, grazie a streams e download. “Total eclipse of the heart”, scritta da Jim Steinman, doveva originariamente essere interpretata da Meat Loaf, di cui Steinman era all’epoca braccio destro. I due, però, non si accordarono e l’autore decise di affidare il brano alla cantante gallese, ancora in cerca di una consacrazione dopo il successo del 1977 con “It’s a heartache”. Fu un trionfo: il singolo, tratto dall’album “Faster than the speed of night”, conquistò la vetta della classifica negli Stati Uniti e nel Regno Unito, vendendo approssimativamente 60 mila copie al giorno al suo apice. In tutto, le copie vendute superarono quota 5 milioni Inserita nelle colonne sonore di film, serie tv e videogiochi, che ne hanno incrementato la popolarità, “Total eclipse of the heart” ha finito per fagocitare la carriera della stessa Bonnie Tyler, che negli anni non ha saputo sfornare un singolo in grado di eguagliare – e neppure avvicinarsi – ai risultati della hit del 1983.