di Elisa Gardini
Un concerto che si trasforma in emozione pura. Durante la prima delle date londinesi del “Music of the Spheres World Tour”, i Coldplay hanno regalato al pubblico non solo musica e spettacolo, ma anche una storia capace di commuovere il mondo intero.
Protagonista è AJ Murphy, un giovane DJ di Liverpool affetto da autismo, che teneva in mano un cartello colorato con scritto: «I am autistic, please pick me» (Sono autistico, per favore scegli me). Chris Martin non ha esitato: lo ha invitato a salire sul palco dello stadio di Wembley, davanti a decine di migliaia di persone.
Seduto accanto al ragazzo, Martin ha sorriso leggendo il messaggio e gli ha chiesto: “C’è qualcosa che vorresti ascoltare?”. La risposta di AJ è stata immediata: “Trouble”, uno dei brani più amati della band. Il frontman ha scherzato dicendo che quella canzone “ha 55 anni più di te”, prima di iniziare a suonarla al pianoforte.
Il momento è diventato magico: AJ, visibilmente emozionato, si è coperto il volto tra le lacrime mentre lo stadio ascoltava in silenzio, esplodendo poi in un applauso fragoroso.
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Per AJ è stato “il miglior giorno del mondo”, come ha raccontato alla stampa. Suo padre ha confermato: “È stato il momento più bello della nostra vita”. E per il giovane DJ, che sogna un futuro nei grandi festival come Glastonbury e Creamfields, questa esperienza rappresenta un trampolino di speranza e di ispirazione.
