di Elisa Gardini
Va di nuovo all’asta la Gibson ES-355 rosso ciliegia appartenuta a Noel Gallagher, la chitarra che nel 2009 segnò uno dei momenti più iconici (e drammatici) della storia del rock. Fu durante una lite nel backstage del Rock en Seine di Parigi che Liam Gallagher distrusse parzialmente lo strumento del fratello, decretando la fine degli Oasis.
Oggi, a distanza di sedici anni da quella notte e dopo la clamorosa reunion che ha infiammato il 2025, quello stesso strumento torna protagonista. Restaurata nel 2011 e già venduta nel 2022 per 385 mila euro, la chitarra verrà ora rimessa all’incanto dalla casa londinese Propstore con una stima che supera i 500 mila euro.
“È un pezzo di storia del rock. Se sei un fan degli Oasis, guardi quella chitarra e capisci tutto: la fine di un’epoca, ma anche il punto di partenza di una leggenda” – sono le parole dell’esperto Mark Hochman all’AFP.
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Tra i pezzi più ambiti figurano anche gli occhiali “Lost Weekend” di John Lennon, il Fedora bianco di Michael Jackson indossato nel video di Smooth Criminal, e i testi originali di Jimi Hendrix per Straight Ahead.
Il 2025 è stato l’anno del grande ritorno dei fratelli Gallagher. Dopo anni di silenzi, frecciate e riconciliazioni mancate, Liam e Noel hanno riportato gli Oasis sul palco con un tour mondiale da record che ha toccato Londra, Milano, Buenos Aires e Tokyo, registrando ovunque sold out in pochi minuti.
E mentre il mondo attende di ascoltare la nuova musica degli Oasis, se mai questa arriverà, la chitarra che un tempo segnò la fine di tutto diventa oggi il simbolo di una rinascita.
Dopo la distruzione, la ricostruzione.
Come sempre, in perfetto stile Oasis.
