Sull’edizione di oggi (mercoledì 4 agosto) del Quotidiano Nazionale Andrea Spinelli fa il punto sui piani dal vivo per la prossima estate di Jovanotti: il cantautore di “Safari” bisserà la festa mobile inaugurata nel 2019 con il Jova Beach Party, evento itinerante – ricco di ospiti – che due anni fa, dopo aver toccato le principali località di villeggiatura della Penisola, si concluse con una serata all’aeroporto di Linate, all’epoca chiuso a pubblico e voli per lavori di ristrutturazione, che richiamo nell’area dello scalo cittadino del capoluogo milanese circa 75mila persone.

Per la prossima tournée lo staff di Lorenzo Cherubini sarebbe intenzionato ad alzare ulteriormente l’asticella: il gran finale del Jova Beach Party 2022 dovrebbe tenersi il 16 o il 17 settembre presso l’aeroporto Clerici, scalo turistico – oggi gestito dall’Aeroclub Milano – situato alla periferia nord della metropoli lombarda, tra i comuni di Bresso, Cinisello e Sesto San Giovanni, con un importante affaccio su Parco Nord, il polmone verde che separa il capoluogo dai comuni limitrofi. La capienza immaginata per lo show sarebbe di 100mila persone, affluenza per la quale sarebbero stati valutate – ma successivamente scartate – altre venue con le medesime caratteristiche nella porzione nord del milanese, come l’Autodromo Nazionale di Monza.

L’area, già testata per i grandi eventi – nel 2012 presso il Clerici, in occasione della Giornata Mondiale della Famiglia, Papa Benedetto XVI incontrò oltre un milione di fedeli, ospiterà l’epilogo di quella che sarà una tournée logisticamente “rivisitata” rispetto a quella del 2019: per limitare i costi di produzione che due anni fa, nonostante i 29 milioni di euro incassati al botteghino, gravarono sul bilancio finale dell’operazione, che non riuscì a superare il punto di pareggio, l’entourage dell’artista starebbe meditando di inserire nel calendario mini-residency da due date in concomitanza delle tappe di spicco, in modo da contenere sensibilmente i costi degli spostamenti di staff e attrezzature.